Bonus pubblicità. Credito d'imposta per investimenti pubblicitari su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche locali, nazionali e online. Anni 2021-2022.
CIRCOLARE: Bonus pubblicità. Credito d'imposta per investimenti pubblicitari su quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche locali, nazionali e online. Anni 2021-2022.
La presente per segnalare la possibilità di accedere al bonus pubblicità, che consiste in un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali riconosciuto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
Di seguito riportiamo una sintesi.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al beneficio le imprese o i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.
Il credito d’imposta è riconosciuto a fronte degli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, ovvero su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione.
Entità e forma dell'agevolazione
Per gli anni 2021 e 2022 il credito d'imposta è riconosciuto:
- relativamente agli investimenti pubblicitari sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati;
- relativamente agli investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.
Solo per gli investimenti sui giornali, pertanto, per gli anni 2021 e 2022 viene meno il requisito dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’analogo investimento dell’anno precedente.
Lo stanziamento è di 50.000.000,00 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Scadenza
La domanda per il 2021 va presentata dal 1° al 31 marzo 2021.
Si precisa che:
- dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione: è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell'anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell'anno agevolato;
- dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo: i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell'anno agevolato.
Lo Studio si rende disponibile fin da ora per fornire eventuali dati o chiarimenti che dovessero rendersi necessari.
I clienti che valutano di avvalersi del bonus pubblicità per i costi sostenuti o che intendano sostenere nel corso del 2021 relativamente a investimenti pubblicitari sui giornali e/o sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, sono pregati di comunicarlo per tempo allo Studio al fine di gestire la pratica.
Restando a disposizione per qualsivoglia chiarimento, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Per lo Studio Valsecchi & Associati, Dott.ssa Selena Frigerio