Si ricorda che entro il 31/01/2023 le aziende che nel 2022 hanno utilizzato lavoratori in somministrazione, dovranno effettuare una comunicazione obbligatoria annuale alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (CGIL – CISL – UIL), con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2022.
I dati che devono essere inseriti nel modello, sono:
il numero dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi;
la durata dei contratti;
il numero e la qualifica dei lavoratori utilizzati.
Il periodo di riferimento è l’anno 2022 e la comunicazione non dovrà contenere il nome dei lavoratori somministrati.
L’invio potrà avvenire tramite:
consegna a mano con firma per ricevuta delle Rappresentanze sindacali aziendali,
raccomandata con ricevuta di ritorno,
posta elettronica certificata ad indirizzi pec dei sindacati reperibili in rete.
Ordinariamente, sono le Agenzie di Somministrazione che si attivano nel comunicare e predisporre i dati all’azienda.
Si ricorda che la norma (art. 40, co 1, decreto legislativo n. 81/2015) prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.250 euro in caso di mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo comunicativo.
Tale adempimento dovrà essere svolto anche negli anni futuri, entro il 31 Gennaio di ogni anno con informazioni riferite all’anno precedente.
Per lo Studio
Dr. Nico Gilardi.