Circolare nuove assunzioni durante la cassa - Circ. 90/20

L’Art. 20 del D. Lgs. 81/2015 stabilisce che è vietato assumere lavoratori a tempo determinato presso unità produttive nelle quali sono operanti una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario in regime di cassa integrazione guadagni, che interessano lavoratori adibiti alle mansioni cui si riferisce il contratto a tempo determinato.

Eventuali assunzioni a termine, poste in essere in violazione del suddetto divieto, determinano la conversione del contratto a tempo indeterminato.

Quindi, sostanzialmente, anche se l’azienda ha attivato la cassa integrazione, la normativa ammette l’assunzione di lavoratori addetti a mansioni diverse, purchè l’azienda possa dimostrare la necessità delle nuove assunzioni e la loro compatibilità con l’utilizzo della cassa integrazione.

Ritengo quindi che sia possibile procedere a nuove assunzioni:

• per lavoratori con mansioni diverse rispetto a quelle svolte dai lavoratori ad orario ridotto o sospeso,
• anche per le stesse mansioni se i nuovi assunti vengono collocati in diverse unità produttive;
• con le stesse mansioni e nella stessa unità produttiva se l’azienda, pur avendo richiesto la cassa integrazione, ha nel frattempo richiamato in servizio tutti i lavoratori in cassa e senza impedimenti (es. isolati o in quarantena).

Non mi risulta esista invece alcun divieto in caso di assunzioni a tempo indeterminato (e quindi anche di apprendistato) contestuali ad un periodo di cassa integrazione.

Ovviamente, pur in assenza di un esplicito divieto, raccomando a tutti i clienti di ispirare le proprie decisioni ai principi di “prudenza” e “correttezza” contrattuale, poiché è evidente che l’assunzione di nuove risorse contestualmente alla cassa integrazione di quelle già in forza, dovrà fare i conti con la necessità di poterne “giustificare” la necessità ed irrinunciabilità organizzativa o produttiva.

Dr. Nico Gilardi