Circolare decreto “ristori quater” - dl 30 novembre 2020, n. 157 - Circ. 97/20

Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nella giornata di ieri è stato pubblicato il nuovo decreto “ristori quater” che introduce ulteriori misure di sostegno (contributi e proroghe). Di seguito un riepilogo delle principali novità.

PROROGA VERSAMENTO SECONDO ACCONTO IMPOSTE DEL 30/11/2020

Il versamento del secondo acconto delle imposte da Mod. Redditi e Irap, ordinariamente previsto per il 30/11/2020 era già stato rinviato al 30/04/2021 limitatamente ai soggetti con cali di fatturato nel primo semestre 2020 maggiori di un terzo rispetto all’anno precedente e, anche in assenza di cali di fatturato, ai soggetti con codici ateco interessati dalle restrizioni del DPCM 3/11/2020 nelle zone rosse/arancioni.

Con questo nuovo decreto è stata stabilita una proroga di soli 10 giorni ovvero dal 30/11/2020 al 10/12/2021 per tutti i soggetti non rientranti nella proroga più lunga ad aprile 2021 sopra richiamata.

La notizia definitiva di questa proroga è arrivata nel pomeriggio di venerdì 27/11/2020 (senza tra l’altro la disponibilità del testo ufficiale del decreto pubblicato poi in Gazzetta solo lo stesso lunedì 30/11/2020). Lo Studio di prassi (anche per evitare problemi o errori) invia il flusso degli F24 il giorno lavorativo antecedente la scadenza, con data di addebito alla scadenza. Pertanto i mod. F24 sono stati trasmessi tutti il giorno venerdì 27/11 con addebito al 30/11, non essendo stato possibile applicare la proroga dei 10 giorni.  

SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI TRIBUTARI E PREVIDENZIALI DEL 16/11/2020

Viene inserita la sospensione (PROROGA) di alcuni versamenti fiscali e previdenziali in scadenza nel mese di dicembre per i SEGUENTI SOGGETTI:

A.  Soggetti operanti nei settori colpiti dalle restrizioni del DPCM 3/11/2020 (in sostanza attività incluse negli allegati 1 e 2 del D.L. Ristori Bis), a prescindere dalle condizioni del fatturato;

B.   Tutti gli altri soggetti che hanno avuto un CALO DI FATTURATO nel MESE DI NOVEMBRE 2020 rispetto al mese di novembre 2019 pari o superiore al 33%.

La sospensione è riferita ai seguenti tributi in scadenza a DICEMBRE

- Ritenute irpef e addizionali dei sostituti d’imposta

- IVA (poiché la norma parla di tutto il mese di dicembre, si ritiene che la proroga interessi oltre all’iva mensile in scadenza al 16/12/20 anche l’acconto dell’IVA in scadenza al 27/12/20)

- Contributi INPS

Tali tributi potranno essere pagati senza sanzioni né interessi o in un’unica soluzione al 16/03/2021 o in 4 rate mensili di pari importo a partire dal 16/03/2021.

INDICAZIONI OPERATIVE

Dagli incontri e dalle discussioni avvenute in questi ultimi mesi con molti Clienti, ci rendiamo conto che, se la proroga è senz’altro utile e importante per coloro che in questa seconda ondata di covid hanno dovuto fermare l’attività o che comunque sono stati particolarmente danneggiati in termini di contrazione dei fatturati, per molti altri clienti il lavoro sta proseguendo più o meno normalmente e quindi lo spostamento di scadenze che si accumulano poi a quelle dell’anno prossimo può non essere estremamente opportuno. Ci auspichiamo peraltro che il calo di fatturato del 33% sul solo mese di novembre sia una situazione non così diffusa come successo a marzo/aprile quando quasi tutte le attività erano sospese.

Per quanto sopra lo Studio procederà come segue:

• Per soggetti del gruppo A), ovvero i clienti con attività ferme/sospese da DPCM 3/11/20 (bar, ristoranti, alcuni negozi etc.) applicheremo di dafault la proroga a marzo 2021, informando preventivamente il singolo Cliente interessato
• Per soggetti del gruppo B), ovvero tutti gli altri clienti, predisporremo gli F24 di dicembre normalmente, salvo che il Cliente ci chieda espressamente di verificare i requisiti (calo di fatturato), fornendo in tempo utile la necessaria documentazione (fatture di novembre) ed applicare la proroga.

 RIDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il DL Ristori quater ha ampliato la platea dei soggetti interessati al contributo a fondo perduto introdotto con il Decreto Ristori per le attività sospese dal DPCM 3/11/2020. Pertanto potranno ora beneficiare di tale contributo anche gli agenti di commercio e i procacciatori dei settori identificati nell’allegato 3 del decreto.

Gli ateco interessati sono:

Restano confermati gli altri requisiti previsti dal DL ristori, ovvero:

- partita IVA esistente al 25 ottobre 2020;

- ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi (calo del 33%) dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019 (comunque ammesso per chi ha attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019)

- ammessi anche i soggetti con ricavi superiori a 5 milioni di euro.

INDICAZIONI OPERATIVE

Lo Studio contatterà direttamente i Clienti interessati, che comunque dovrebbero ricevere in automatico il contributo senza necessità di presentare domanda

Cordiali saluti

Per lo Studio Valsecchi & Associati

Dott.ssa Roberta Valsecchi