Si ricorda che entro il 31/01/2024 le aziende che nel 2023 hanno utilizzato lavoratori in somministrazione, dovranno effettuare una comunicazione obbligatoria annuale alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (CGIL – CISL – UIL), con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2023.
I dati che devono essere inseriti nel modello, sono:
Il periodo di riferimento è l’anno 2023 e la comunicazione non dovrà contenere il nome dei lavoratori somministrati.
L’invio potrà avvenire tramite:
Ordinariamente, sono le Agenzie di Somministrazione che si attivano nel comunicare e predisporre i dati all’azienda.
Si ricorda che la norma (art. 40, co 1, decreto legislativo n. 81/2015) prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.250 euro in caso di mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo comunicativo.
Tale adempimento dovrà essere svolto anche negli anni futuri, entro il 31 Gennaio di ogni anno con informazioni riferite all’anno precedente.
Per lo Studio Valsecchi & Associati
Dott.ssa Lucrezia Caldirola