Sotto la definizione Piano Transizione 4.0, il governo ha varato una serie di norme che hanno introdotto alcuni crediti di imposta legati in generale agli investimenti tecnologici aziendali
CIRCOLARE: I CREDITI DI IMPOSTA DEL PIANO NAZIONALE “TRANSIZIONE 4.0” – il punto sulle agevolazioni tra il 2020 e il 2021/22
Sotto la definizione Piano Transizione 4.0, il governo ha varato una serie di norme che hanno introdotto alcuni crediti di imposta legati in generale agli investimenti tecnologici aziendali. Il continuo accavallarsi di norme ha creato un po’ di confusione e pertanto, con la presente circolare cerchiamo di fare un po’ di chiarezza focalizzando l’attenzione sugli strumenti disponibili e riepilogando le caratteristiche delle agevolazioni previste per il 2020 appena concluso (da valutare quindi in relazione agli investimenti già fatti l’anno scorso) e di quelle disponibili per il 2021/2022 (da valutare quindi in relazione a nuovi investimenti).
Per ognuna delle 3 agevolazioni seguenti riepiloghiamo quindi le norme in vigore per il 2020 e quelle per il 2021/2022):
CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI (4.0 e NON)
RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE, DESIGN e GREEN
FORMAZIONE 4.0
CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI AGEVOLAZIONE ANNO 2020
Questa agevolazione (che ha di fatto sostituito i maxi e iper ammortamenti previsti negli anni 2017/18/19) è rivolta a tutte le imprese che hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi nel periodo dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 (anche completati entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti pari al 20% del costo di acquisizione). Essa si sostanzia in un credito di imposta pari ad una % diversificata del costo dell’investimento, a seconda della tipologia. Nella tabella seguente sono riepilogate le % di credito spettante e le modalità di fruizione.
INVESTIMENTO |
DESCRIZIONE |
CREDITO IMPOSTA |
ADEMPIMENTI |
MODALITA’ DI UTILIZZO |
CODICE TRIBUTO |
Beni strumentali nuovi (non 4.0) |
generale (ex beni maxi - ammortamento) |
6% |
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anno successivo in 5 quote annuali di pari importo
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6932 |
Investim. tipologie di cui all’Allegato A della L. 232/2016 (ex iperammort.) fino a 2,5 milioni |
40% |
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anno successivo in 5 quote annuali di pari importo |
6933 |
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investim. tipologie di cui all’Allegato A della L. 232/2016 (ex iperammort.) oltre 2,5 milioni |
20% fino a investimento max € 10 milioni |
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anno successivo in 5 quote annuali di pari importo |
6933 |
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Beni strumentali immateriali funzionali al 4.0 |
Investimenti immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 come definiti in allegato B della L. 232/2016 |
15% fino a investimento max € 700.000 |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6934 |
Per quanto attiene gli adempimenti si segnala che:
ATTENZIONE: L’agevolazione non spetta se l’impresa non è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori e se non rispetta le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per i professionisti l’agevolazione spetta solo con riferimento ai beni strumentali nuovi non 4.0.
INDICAZIONI OPERATIVE DELLO STUDIO: per i Clienti che hanno effettuato significativi investimenti nel 2020, l’argomento sarà approfondito in occasione della redazione del bilancio. Infatti se pure il credito potrebbe già essere immediatamente fruibile da gennaio, soltanto in occasione del bilancio avremo modo di esaminare la documentazione specifica e fare le opportune valutazioni.
CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI AGEVOLAZIONE ANNO 2021 – 2022
L’agevolazione, è impostata in maniera identica a quella sopra descritta per il 2020 ma differisce per alcuni aspetti relativi alle tempistiche e all’entità del credito d’imposta. E’ infatti rivolta a tutte le imprese che hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi nel periodo dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022 (anche completati entro il 30/06/2023 a condizione che entro la data del 31/12/2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti pari al 20% del costo di acquisizione). Essa si sostanzia in un credito di imposta pari ad una % diversificata del costo dell’investimento, a seconda della tipologia.
Nella tabella seguente sono riepilogate le % di credito spettante e le modalità di fruizione.
INVESTIMENTO |
DESCRIZIONE |
CREDITO IMPOSTA |
ADEMPIMENTI |
MODALITA’ DI UTILIZZO |
CODICE TRIBUTO |
Beni strumentali nuovi (non 4.0) |
generale (ex beni maxi - ammortamento) – fino al 31/12/2021 |
10% (15% se lavoro agile) fino a inv. max € 2milioni |
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Nello stesso anno di investimento in 3 quote annuali di pari importo o unica soluzione se ricavi inf. 5milioni |
6935 |
generale (ex beni maxi - ammortamento) – nel 2022 |
6% fino a inv. max € 2milioni |
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Nello stesso anno di investimento in 3 quote annuali di pari importo |
6935 |
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Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (4.0) |
investim. tipologie di cui all’Allegato A della L. 232/2016 (ex iperammort.) fino al 31/12/2021 |
50% fino a 2,5 milioni, 30% fino a 10 milioni, 10% fino a 20 milioni |
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Nello stesso anno di investimento o interconnessione in 3 quote annuali di pari importo |
6936 |
investim. tipologie di cui all’Allegato A della L. 232/2016 (ex iperammort.) nel 2022 |
40% fino a 2,5 milioni, 20% fino a 10 milioni, 10% fino a 20 milioni |
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Nello stesso anno di investimento o interconnessione in 3 quote annuali di pari importo |
6936 |
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Beni strumentali immateriali funzionali al 4.0 |
Investimenti immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 come definiti in allegato B della L. 232/2016 |
20% fino a investimento max € 1 milione |
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Nello stesso anno di investimento o interconnessione in 3 quote annuali di pari importo |
6937 |
Per quanto attiene gli adempimenti resta confermato quanto già previsto per l’agevolazione 2020 su indicazione in fattura, comunicazione al Mise e perizia (v. paragrafo precedente).
ATTENZIONE: L’agevolazione non spetta se l’impresa non è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori e se non rispetta le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per i professionisti l’agevolazione spetta solo con riferimento ai beni strumentali nuovi non 4.0
INDICAZIONI OPERATIVE DELLO STUDIO: lo Studio è a disposizione dei Clienti per tutte le valutazioni di opportunità e convenienza inerenti il credito di imposta necessarie ad orientare le decisioni di investimento. Per quanto riguarda gli investimenti 4.0 lo Studio potrà fornire, se richiesto, il contatto di ingegneri e periti per le valutazioni tecniche e la redazione dell’eventuale perizia.
RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE, DESIGN e GREEN AGEVOLAZIONE ANNO 2020
Questa agevolazione ha l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. E’ rivolta a tutte le imprese che hanno sostenuto costi negli ambiti sotto meglio definiti nel periodo dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.
Essa si sostanzia in un credito di imposta pari ad una % diversificata dei costi sostenuti, a seconda della tipologia. Nella tabella seguente sono riepilogate le % di credito spettante e le modalità di fruizione.
INVESTIMENTO |
DESCRIZIONE |
CREDITO IMPOSTA |
ADEMPIMENTI |
MODALITA’ DI UTILIZZO |
CODICE TRIBUTO |
Ricerca fondamentale e industriale e sviluppo sperimentale |
Ricerca e sperimentazione in campo tecnologico |
12% fino a spesa max € 3 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
Innovazione tecnologica |
Realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati |
6% fino a spesa max € 1,5 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
Realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati finalizzati a obiettivi di transizione ecologica o innovazione digitale 4.0 |
10% fino a spesa max € 1,5 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
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Attività di design e ideazione estetica |
Concezione e realizzazione di nuovi prodotti/campionari nel settore tessile, moda, calzature, occhiali, orafi, arredo, ceramica etc. |
6% fino a spesa max € 1,5 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
Le spese sopra individuate potranno includere sia i costi per consulenze di lavoratori autonomi, sia i costi del personale interno, sia gli ammortamenti dei beni strumentali utilizzati per le attività interessate.
Per quanto attiene gli adempimenti si segnala che:
ATTENZIONE: L’agevolazione non spetta se l’impresa non è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori e se non rispetta le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
INDICAZIONI OPERATIVE DELLO STUDIO: Rispetto alla normativa prevista negli anni precedenti fino al 2019, questa agevolazione merita di essere valutata e ponderata in relazione all’entità dell’investimento, tenendo conto che essa richiede la stesura di una accurata relazione oltre che la certificazione di un revisore contabile indipendente, con relativi costi. Per i Clienti che hanno sostenuto spese di questa tipologia nel 2020, l’argomento sarà approfondito in occasione della redazione del bilancio. Infatti se pure il credito potrebbe già essere immediatamente fruibile da gennaio, soltanto in occasione del bilancio avremo modo di esaminare la documentazione specifica e fare le opportune valutazioni.
RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE, DESIGN e GREEN AGEVOLAZIONE 2021 - 2022
La nuova versione di questo credito di imposta si rivolge a tutte le imprese che hanno sostenuto costi negli ambiti sotto meglio definiti nel periodo dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022. La disciplina del credito è del tutto simile a quella del 2020, differenziandosi però per le % di calcolo e per le tempistiche di fruizione, come di seguito riepilogate:
INVESTIMENTO |
DESCRIZIONE |
CREDITO IMPOSTA |
ADEMPIMENTI |
MODALITA’ DI UTILIZZO |
CODICE TRIBUTO |
Ricerca fondamentale e industriale e sviluppo sperimentale |
Ricerca e sperimentazione in campo tecnologico |
20% fino a spesa max € 4 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
Innovazione tecnologica |
Realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati |
10% fino a spesa max € 2 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
Realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o migliorati finalizzati a obiettivi di transizione ecologica o innovazione digitale 4.0 |
15% fino a spesa max € 2 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
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Attività di design e ideazione estetica |
Concezione e realizzazione di nuovi prodotti/campionari nel settore tessile, moda, calzature, occiali, orafi, arredo, ceramica etc. |
10% fino a spesa max € 2 milioni |
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anno successivo in 3 quote annuali di pari importo |
6857 |
Le spese sopra individuate potranno includere sia i costi per consulenze di lavoratori autonomi, sia i costi del personale interno, sia gli ammortamenti dei beni strumentali utilizzati per le attività interessate.
Per quanto attiene gli adempimenti valgono le stesse regole e indicazioni previste per il 2020 (v. sopra).
ATTENZIONE: L’agevolazione non spetta se l’impresa non è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori e se non rispetta le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
INDICAZIONI OPERATIVE DELLO STUDIO: Come per il 2020, questa agevolazione merita di essere valutata e ponderata in relazione all’entità dell’investimento, tenendo conto che essa richiede la stesura di una accurata relazione oltre che la certificazione di un revisore contabile indipendente, con relativi costi. Lo Studio è a disposizione dei Clienti per tutte le valutazioni di opportunità e convenienza inerenti il credito di imposta necessarie ad orientare le decisioni di investimento per il prossimo biennio.
FORMAZIONE 4.0 AGEVOLAZIONE ANNO 2020
Questa misura è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale su materie aventi ad oggetto la trasformazione tecnologica e digitale. Il credito d’imposta è determinato come % dei costi del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. In particolare, per la formazione svolta nell’anno 2020 è riconosciuto in misura del:
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati. Sono ammissibili al credito d'imposta anche le spese relative al personale dipendente che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili.
La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori. Sussistono obblighi di documentazione contabile certificata da un revisore indipendente e di conservazione di una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte. Come per le precedenti agevolazioni è prevista una comunicazione al MISE, non vincolante, per cui si attendono ancora i modelli e le modalità operative.
INDICAZIONI OPERATIVE DELLO STUDIO: Come per la Ricerca & Sviluppo questa agevolazione merita di essere valutata e ponderata in relazione all’entità della formazione, tenendo conto che essa richiede la stesura di una accurata relazione oltre che la certificazione di un revisore contabile indipendente, con relativi costi. Per i Clienti che hanno svolto attività di formazione del personale per un numero di ore significativo nel 2020, l’argomento sarà approfondito in occasione della redazione del bilancio. Infatti se pure il credito potrebbe già essere immediatamente fruibile da gennaio, soltanto in occasione del bilancio avremo modo di esaminare la documentazione specifica e fare le opportune valutazioni.
FORMAZIONE 4.0 AGEVOLAZIONE 2021 e 2022
L’agevolazione è del tutto identica a quella prevista per il 2020 e si differenzia solo per un ampliamento delle spese ammissibili che potranno comprendere la formazione non solo dei dipendenti ma anche degli imprenditori stessi. Invariate le modalità di fruizione gli adempimenti previsti.
INDICAZIONI OPERATIVE DELLO STUDIO: Lo Studio è a disposizione dei Clienti per tutte le valutazioni di opportunità e convenienza inerenti il credito di imposta necessarie ad orientare le decisioni di investimento in attività formative per il prossimo biennio.
Per lo Studio Valsecchi & Associati
Dott.ssa Roberta Valsecchi