CIRCOLARE: POR FESR 2014/2020. Azione III. 3.c.1.1. Bando investimenti per la ripresa 2022. Finanziamento a fondo perduto per l'efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere.
Area Geografica: Lombardia
Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 31/01/2023
Beneficiari: Micro Impresa, PMI
Settore: Industria, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare
Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari
Agevolazione: Contributo a fondo perduto
Il bando è finalizzato a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro, piccole e medie imprese lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid-19.
E' stata quindi ampliata la platea dei beneficiari del bando "Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane": oltre alle micro e piccole imprese artigiane potranno partecipare tutte le MPMI del settore manifatturiero, artigiane e non artigiane.
Si precisa che le domande inserite dalle imprese artigiane che alle 16.00 del 24 ottobre 2022 si troveranno allo stato di bozza saranno automaticamente cancellate e dovranno essere nuovamente inserite. L’inserimento potrà avvenire a partire dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2022.
Micro, piccole e medie imprese del settore manifatturiero.
Sono comunque ammissibili le imprese agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Sono ammissibili a contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico del sito produttivo con un ammontare minimo pari a euro 15.000,00, da realizzare unicamente presso una sola sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo e oggetto dell’intervento, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale) e da rendicontare entro e non oltre il 30 giugno 2023.
L’efficientamento energetico del sito produttivo (individuato dall’impresa quale sede di realizzazione dell’investimento) e del ciclo produttivo deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese6 , contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
i) altri costi indiretti (spese generali).
La dotazione complessiva è di 30.150.199,65 euro.
L’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila) per soggetto beneficiario. Le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000,00 (quindicimila), da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura) e da rendicontare entro il termine massimo del 30/06/2023.
31/01/2023 - ore 16:00, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.
Documentazione ufficiale dove si possono trovare anche i fac-simili delle domande:
Per lo Studio Valsecchi & Associati
Rag. Manuela Castelli