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Area Geografica: Lombardia

Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 31/01/2023

Beneficiari: Micro Impresa, PMI

Settore: Industria, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare

Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari

Agevolazione: Contributo a fondo perduto

 

Descrizione completa del bando

Il bando è finalizzato a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro, piccole e medie imprese lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid-19.

E' stata quindi ampliata la platea dei beneficiari del bando "Investimenti per la ripresa 2022: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro e piccole imprese artigiane": oltre alle micro e piccole imprese artigiane potranno partecipare tutte le MPMI del settore manifatturiero, artigiane e non artigiane.

Si precisa che le domande inserite dalle imprese artigiane che alle 16.00 del 24 ottobre 2022 si troveranno allo stato di bozza saranno automaticamente cancellate e dovranno essere nuovamente inserite. L’inserimento potrà avvenire a partire dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2022.

 

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese del settore manifatturiero.

Sono comunque ammissibili le imprese agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

 

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico del sito produttivo con un ammontare minimo pari a euro 15.000,00, da realizzare unicamente presso una sola sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo e oggetto dell’intervento, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale) e da rendicontare entro e non oltre il 30 giugno 2023.

L’efficientamento energetico del sito produttivo (individuato dall’impresa quale sede di realizzazione dell’investimento) e del ciclo produttivo deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:

 

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;

b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese6 , contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);

i) altri costi indiretti (spese generali).

 

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione complessiva è di 30.150.199,65 euro.

L’agevolazione è concessa nella forma tecnica di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese complessive ammissibili nel limite massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila) per soggetto beneficiario. Le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000,00 (quindicimila), da realizzare unicamente presso la sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo, presente in Lombardia (rilevabile dalla visura) e da rendicontare entro il termine massimo del 30/06/2023.

 

Scadenza

31/01/2023 - ore 16:00, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

 

Documentazione ufficiale dove si possono trovare anche i fac-simili delle domande:

https://www.fesr.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FESR/Bandi/DettaglioBando/Agevolazioni/investimenti-ripresa-2022-manifattura

 

Per lo Studio Valsecchi & Associati

Rag. Manuela Castelli

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